Cercasi materia prima: informatici e “markettari”
La Germania ormai è il vero traino dell’Europa, potenza industriale quindi? Certo che no, la nuova forza teutonica si nasconde dietro le tecnologie digitali, grazie all’offerta di nuovi servizi web. In poche parole, tutto quello che un qualsiasi buon programmatore potrebbe fare da casa propria, con una buona idea: lo sviluppo di una piattaforma web che possa vendere un servizio in tutto il mondo.
Così detto sembra facile, una buona idea e qualcuno che la sappia mettere in pratica, concretizzandola tramite i moderni linguaggi di programmazione. La realtà è ben diversa, quello che non fa funzionare un processo così semplice in Italia è la mancanza di struttura e il suo poco interesse per lo sviluppo di nuove tecnologie (non per niente abbiamo anni di ritardo rispetto ai Paesi del nord Europa), siamo arenati.
Se l’Italia è totalmente destrutturata e lasciata in mano a pochi Indiana Jones dell’imprenditoria digitale, in Germania il discorso è diverso, il Governo stesso lo ha capito. Non ci si meraviglia quindi se ad un incontro informale di imprenditori berlinesi, l’età media si aggiri attorno ai 30 anni. Imprenditori alle prime armi direte voi? Assolutamente no! Stiamo parlando di persone che gestiscono aziende web di centinaia di impiegati in arrivo da tutte le parti del mondo. Un po’ come ai meeting in smoking e lustrini di Confindustria penserete nuovamente voi? Sì, certo…
Via libera al web e alle nuove tecnologie dunque, ma non quelle “home made”, ma quelle costruite su grossi finanziamenti e investitori, in grado di far girare milioni di euro provenienti da tutto il mondo e farli entrare in Germania; di nuovo, nulla di più “semplice”. Il processo è rapidissimo: si monta l’idea, si dimostra con risultati (economici) che funziona, si cercano grossi fondi per far crescere esponenzialmente l’impresa, sia dal punto di vista tecnologico, sia per quanto riguarda visibilità e promozione dell’idea innovativa. Gli informatici e gli esperti di marketing, in particolare digital, sono le figure più ricercate per realizzare questa crescita; in pratica, da un lato i primi “fabbricano” il prodotto, dall’altro ci si inventa il modo per venderlo… e il gioco è fatto!
Ma il problema si pone quando la Germania si accorge che la propria materia prima ormai scarseggia e quindi i motori devono lavorare a basso regime e non riescono a raggiungere i risultati desiderati. Per materia prima siamo abituati a sentire la carenza di carbone della rivoluzione industriale, oppure il bisogno di cercare energie alternative per far funzionare le macchine industriali, al posto del buon vecchio petrolio. Qui la materia prima è meno inquinante, non brucia, non entra nei motori per farli girare… stiamo parlando dei talenti, di persone altamente specializzate e con tanta voglia di fare e di crescere. Non c’è bisogno di oliarli, basta dargli da mangiare, un letto dove dormire e un luogo adatto per poter realizzare i propri sogni.
Il talento è oggi una materia prima in via di esaurimento in Germania, non tanto perché i tedeschi siano meno validi rispetto ad altre nazionalità, il problema è che il lavoro è troppo e la “manodopera da tastiera” si è quasi esaurita. Come fecero gli Stati Uniti ai tempi delle grandi migrazioni, la Germania cerca fuori dai propri confini, con la grande semplificazione che le frontiere ormai non esistono più (almeno in Europa) e spostarsi dall’Italia alla Germania era come andare da Varese a Milano, giusto qualche decennio fa. Le compagnie aeree low cost siano lodate!
Ecco una lista aggiornata delle posizioni aperte più ricercate nelle città “Tech” di Amburgo e Berlino (bastano una buona conoscenza dell’inglese e dimostrare di saperci fare):
- iOS Developer
- Head of Business Analytics
- Senior Ruby on Rails Developer
- Technical Lead Ruby on Rails Developer
- System Administrator
- IT Administrator
- Head of Development
- Director Software-Lifecycle Management
- Back-end Web Developer
- Front-end Developer
- Erlang Developer
Dulcis in fundo, molte aziende cercano anche contabili, qualcuno li dovrà pure contare questi soldi guadagnati, no!? Visto l’internazionalità del panorama tedesco, si cercano spesso contabili plurilingue, anche se un requisito fondamentale, in questo caso, rimane una buona conoscenza del tedesco, elemento chiave per riuscire a interpretare la normativa locale. In questo caso se siete laureati o ragionieri, la differenza non conta, servono persone che abbiano un buon rapporto di amicizia con i numeri, anche se giovani e alle prime armi.
A questo punto tutto quello che resta da fare è inviare il proprio CV [email protected], specificando nell’oggetto “Muoversi: JOB POSITION PER CUI SI STA CERCANDO”, indicando la prima data disponibile di inizio ed un recapito telefonico. La Germania vi aspetta a braccia aperte!