Goodbye Mamma si propone come un way to think in un mondo in movimento: una guida capace di fornire metodi concreti per aiutare a realizzare numerosi percorsi all’estero. Il nostro compito è quello di dare una bussola a tutti coloro che hanno la curiosità e la carica di mettersi in gioco in un Paese straniero, ma non sanno bene come.
Qual è il messaggio di Goodbye Mamma?
Dire Goodbye Mamma non implica una fuga azzardata dal paese natio o tristi e definitivi addii. Significa piuttosto sperimentare una realtà nuova fuori dal nido originario: la vita all’estero e le sue enormi possibilità. Il nostro punto di arrivo è quindi un mondo variopinto, ricco di spunti e stimoli.
Concretamente la nostra aspirazione si traduce in tre canali: un libro, un sito web e una community on line.
Quali sono i possibili sviluppi futuri di Goodbye Mamma?
Il progetto, oltre a viaggiare di pari passo nel mondo virtuale e in quello cartaceo, si distingue per la possibilità di essere declinato su un ventaglio più ampio di media: le applicazioni per i-Phone e l’ideazione di un format televisivo docureality sono solo alcuni degli esempi per sviluppare ulteriormente il progetto.
“Partire, per poi tornare”, come scrive Renzo Piano, contribuendo a migliorare il nostro paese qualora la decisione di trasferirsi all’estero non dovesse rivelarsi definitiva. Oppure rimanere per sempre nel posto che abbiamo scelto consapevolmente come la nostra casa nel mondo.