Vivere all’estero è ormai una scelta che molti giovani italiani prendono in considerazione, e le
modalità per trovare una sistemazione che possa garantire uno stile di vita dignitoso, non sono poi
così difficili.
Molti ragazzi, pensano di vivere all’estero già dopo la scuola superiore, quindi per frequentare
l’Università in un altro Paese. Le nazioni più gettonate a far ciò, sono Francia, Germania, Gran
Bretagna, paesi in cui l’istruzione e la politica funzionano molto diversamente dall’Italia. Ma per
orientarsi al meglio, la Rappresentanza di Milano della Commissione Europea, ha pubblicato una
guida chiamata “L’Europa per i giovani” che fornisce le migliori informazioni sulle università
straniere e sui programmi accademici che queste possiedono.
E’ da tener presente però, che molte università straniere, per accogliere uno studente italiano
considerano come requisito fondamentale la conoscenza della lingua inglese e quella del paese
dell’università. Per chi invece intende proseguire gli studi già intrapresi in Italia, o in un altro paese,
allora è opportuno informarsi sul riconoscimento dei titoli di studio, riguardo a ciò, una fonte
autorevole è sicuramente il sito del Ministero degli esteri, per poi contattare successivamente il
centro ENIC/NARIC del paese in cui si desidera ottenere l’equipollenza del titolo di studio già
acquisito.
Per quanto riguarda invece l’assistenza sanitaria, bisogna verificare che l’assicurazione sanitaria del
proprio paese di origine copra i costi di assistenza per il periodo di soggiorno all’estero. Ma per
prolungare il periodo di assistenza sanitaria, bisogna stipulare un’assicurazione privata con il
servizio della nazione in cui si va a vivere.
Studiare e vivere all’estero è sicuramente un vantaggio per la possibilità di imparare o perfezionare
la lingua inglese, richiesta per quasi tutte le tipologie di professione, senza dimenticare l’importanza
dell’esperienza personale in un ambiente che non è il proprio. Questo significa misurarsi con se
stessi e prendersi maggiori responsabilità che magari nel paese d’origine sono meno considerate.
Sebbene l’Italia si trovi in un periodo di subbuglio anche dal punto di vista universitario, vi sono
però delle novità molto importanti ed innovative che stanno rivoluzionando il mondo dell’istruzione.
Si tratta delle università che accolgono gli studenti nel miglior modo possibile, e non solo tramite
l’aggiornamento dei programmi didattici, ma anche tramite iniziative “green” che promuovo la
cultura dell’ecosostenibilità, del rispetto per l’ambiente che attira l’attenzione sia di molti italiani che
di molti stranieri.
Alcuni studenti italiani, rimangono in Italia anche dopo la laurea per frequentare corsi post lauream,
come un master in giurisprudenza, per poi perfezionare le proprie conoscenze e metterle in pratica
in un paese in cui ci sia più organizzazione nel mondo del lavoro, arrivando così a fare l’esperienza
di vita all’estero, quando si è già trascorso l’intenso periodo di crescita umana e culturale. In questo
modo si farebbe il grande passo all’estero, con una formazione, ed anche un’età, che forse
permettono di vivere e di ambientarsi in un contesto culturale straniero, con molta più coscienza,
sicurezza e determinazione.
Gallo D.