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Una introduzione e panoramica sui temi del libro “GoodbyeMamma”

Descrizione prodotto

…andare all’estero è come giocare con un arbitro imparziale…

Due esempi, due realtà lontane anni luce e poco più di mille chilometri. Un bimbo nasce e cresce a Napoli, nel caos assolato di quartieri che conoscono un solo, colorato dialetto, un altro nasce a Berna, nella Svizzera tedesca, dove i ritmi della vita sono scanditi da un rassicurante ordine, famigerata precisione, un diverso dialetto e due lingue ufficiali.

Barbara Tizzano e Giulio Sovran reinventano gli stereotipi del napoletano e dello Svizzero nella versione “espatriati”. Quale destino attende i nostri? Il futuro si costruisce giorno dopo giorno…e le possibilità sono infinite. Ci avevate mai pensato ?

La storia continua con il “Gap Life” una vita in giro per il mondo, Valerio Barchi gira il mondo da ormai 8 anni, senza mai fermarsi, senza mai tornare in Italia. E’ possibile una cosa del genere? Valerio dimostra tutt’oggi che è possibile una vita NEL viaggio.

..la mia voglia era quella di mostrare un’altra Italia, l’Italia che si alza ogni giorno alle sei per creare valore.

Una serie di interviste ai guru dell’espatrio: Sergio Nava, e un’intervista doppia ad Alessandro Castagna e  Aldo Mencaraglia raccontano il loro dialogo con gli italiani in cerca di una nuova vita all’estero, il tutto tramite una serie di consigli, ma anche di critiche sul cosa non fare!

Patrick Abbattista, giovane imprenditore italiano, racconta come è possibile fare successo in Italia, narrando le storie di chi ce l’ha fatta rimanendo sul suolo natio, sfatando il mito che in Italia non ci siano possibilità di riuscita.

Valerio ha trasformato l’esperienza temporanea del viaggio in un modo di vivere

Infine Massimo Giovanardi parla di Lifestyle migration e di traiettorie imprevedibili (non più da sud verso nord), le persone oggi emigrano non più per poter lavorare, ma anche per potersi godere la vita, gli emigranti non sono più operai o impiegati, ma sono membri dell’élite direzionale da Heatrow al JFK due volte a settimana. Come ha scritto Kate Torkington, essi sono “persone che hanno fatto una scelta consapevole non solo rispetto a come vivere, ma anche a come vivere”. Sono individui uniti dalla convinzione che “cambiare il luogo di residenza porterà non solo a migliori opportunità di vita, ma anche e soprattutto a qualcosa che potrebbe essere descritto come un migliore stile di vita

Autori

Giulio Sovran & Massimo Giovanardi & Barbara Tizzano
Interviste

Sergio NavaAldo MencaragliaAlessandro Castagna
Pagine

42