Massimo Giovanardi (1982) è Lecturer in Marketing presso University of Leicester, dove si occupa di marketing e branding territoriale (place branding) al fianco di Mihalis Kavaratzis, uno dei ricercatori più influenti in questo ambito. Dopo un Dottorato in Sociologia conseguito a Urbino e un periodo di ricerca e insegnamento a Stockholm Business School, Massimo arriva nel Regno Unito con un bagaglio di esperienze che coniuga comunicazione, sociologia, marketing, urban studies e semiotica.
Il programma di dottorato lo ha portato a vivere per un semestre a Berlino e a presentare le sue ricerche in vari paesi del mondo (Stati Uniti, Svezia, UK, Colombia). Attualmente sta svolgendo progetti di ricerca in collaborazione con alcuni ricercatori della School of Business – Università di Stoccolma. Recentemente ha pubblicato l’articolo “Producing and consuming the painter Raphael’s birthplace“.
Per trattare le stesse tematiche da un punto di vista più divulgativo cura il suo blog.
Musicista e cantautore, coltiva con il suo trio la sua passione per la bossanova e, occasionalmente, si dedica alla composizione di musiche per film e video.
Perchè Goodbye Mamma?
Di solito i romagnoli sono saldamente ancorati alla propria terra, come gli ombrelloni nella sabbia. E’ singolare che l’idea del libro sia nata proprio nel mio paese natale, Cesenatico, dove ancora imberbe conobbi Giulio Sovran, allora leader della gang estiva rivale alla mia. Collaboro con passione a Goodbye Mamma per aiutare tutte le persone – me stesso compreso – a scoprire ogni giorno che il loro luogo d’origine non è che uno dei mille palcoscenici su cui oggi è possibile passare, danzare, cantare e vivere.